Ph.D. = (censura)

by Lo zio Giorgio on 19 novembre 2008

Questa proprio mi mancava: le scuole per D.J.! A ‘sto punto, data la crisi dell’occupazione, si può prendere seriamente in considerazione l’idea di chiedere sovvenzioni comunali per proporre un Corso di Allacciamento Scarpe©, un Master in Bere il Brodo Senza Far Rumore©, e, per i più hi-tech, una Scuola di Rutti®.

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lamicragna novembre 19, 2008 alle 18:52

io ho già da mandare ad iscriversi un numero non indifferente di persone al master per bere il brodo senza far rumore.
porca troia, è la cosa che più mi dà fastidio a tavola.
cazzo.
(si possono dire tutte queste parolacce a casa tua?)

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ilanio novembre 20, 2008 alle 01:10

a scuola di rutti ho una lectureship in “Armonie”
mi permetto di segnalare il mio collega non chè Head of department

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ilanio novembre 20, 2008 alle 01:11

(mi sa che non è rimasto il link: http://it.youtube.com/watch?v=rfYiG4CwYm8)

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Lo zio Giorgio novembre 21, 2008 alle 01:49

@mic puoi dire tutte le parolacce che vuoi, basta che non fai slurp con il brodo

@ilanio: se vogliamo proprio buttarla in vacca, allora conoscerai questa giovane artista
http://www.youtube.com/watch?v=nZYzjdG86mQ

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lamicragna novembre 21, 2008 alle 20:08

io? mai.
a volte neanche mangio, se non sono in grado di affrontare la pietanza senza sporcarmi.

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Lo zio Giorgio novembre 21, 2008 alle 20:13

Tutto questo vale a parte il cocomero:
Il modo corretto di assumere le cucrbitacee è grufolare rumorosamente insozzandosi fino ai calzini.
Alla fine bisognerà essersi insozzati tanto da dover fare una doccia.

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ilanio novembre 23, 2008 alle 09:39

cucurbtacee…
se ti vedo grufolare insozzandoti fino ai calzini mangiando un cetriolo… beh…

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giulia novembre 24, 2008 alle 18:13

beh, la scuola di rutti mi è stata fatta a vent’anni passati a forza di lezioni private: un educandato mi aveva privato di una delle vie di espiazione del pasto più soddisfacenti al mondo quando ero ancora troppo piccola per capire….

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